Saldo di cassa negativo – Corte di Cassazione, Ordinanza del 26 marzo 2020 n. 7538

condividi questo articolo su:

Corte di Cassazione, Ordinanza del 26 marzo 2020 n.7538

Ditta individuale con saldo di cassa negativo – anomalia contabile – sussitenza – accertamento induttivo puro – applicabilità – forma dell’impresa – irrilevanza

Il saldo di cassa negativo, oltre a rappresentare una grave anomalia contabile, consente l’applicazione dell’accertamento induttivo puro ex art. 39, co. 2 del D.p.r. 600/73.

L’anomala gestione della cassa fissa un principio secondo cui se le voci di spesa superano gli introiti necessariamente vi saranno dei ricavi non dichiarati, in misura pari almeno al disavanzo. Tale principio non è applicabile solo alle società di capitali o alle società in genere, ma anche alle imprese in forma individuale.

Autore: MICHELE SONDA

Esperto in contenzioso tributario
e difesa del contribuente.

Ti è piaciuto questo articolo?
Condividilo su :

TAG :
Articolo precedente
La presunzione accertativa del lavoro irregolare: un caso concreto
Articolo successivo
Documenti e dati richiesti per dichiarazione redditi 2020

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere

leggi anche:

Menu